Analisi Tecnica Spiegata
L'analisi tecnica può rendere il trading più efficiente e meno rischioso. Questo articolo ti spiegherà gli indicatori crypto più comuni e come vengono utilizzati per generare profitti.
Differenza tra analisi tecnica (AT) e analisi fondamentale (AF)
Abbiamo parlato di analisi fondamentale (AF) e abbiamo convenuto che nei mercati crypto l'analisi fondamentale (AF) offre una comprensione più approfondita di ogni moneta/token. Tuttavia, dato che generalmente i trader cercano profitti a (relativamente) breve termine, privilegeranno l' analisi tecnica (AT) rispetto all'AF, nonostante i suoi limiti intrinseci (mancanza di dati storici, elevata dominanza di Bitcoin, ecc.)
La differenza fondamentale tra queste due strategie è la portata della valutazione. L’AF tiene conto di tutto ciò che influisce sul valore intrinseco dell'asset, mentre l'AT si basa principalmente su grafici, modelli e tendenze per prevederne la sua performance futura. In breve, l'AF è composta da ricerca qualitativa e quantitativa, ma l'AT ha bisogno solo della seconda.
I sette fondamenti dell'analisi tecnica
La teoria dell'analisi tecnica si basa sui tre presupposti fondamentali indicati di seguito:
Presupposto n. 1: il mercato sconta tutto.
Questo presupposto evidenzia la differenza delle convinzioni tra gli analisti tecnici. Piuttosto che stancarsi con la l'AF, chi adotta l'AT intende i prezzi come risultato di tutte le informazioni rilevanti. In altre parole, il prezzo di un titolo riflette naturalmente la qualità dei bilanci, della gestione di un'azienda, ecc. Applicando questa nozione al settore crypto, i prezzi dovrebbero contenere utili informazioni sul tasso di adozione, sulla governance, sull'utility, sulla community e sulla difficoltà di hashing/sul tasso di emissione.
Presupposto n. 2: i prezzi si muovono sempre in base a tendenze.
A prescindere dall'intervallo di tempo preso in considerazione, i prezzi rimangono il fattore decisivo per l'AT. I principianti potrebbero rimanere stupefatti dalle numerose candele e linee che appaiono sullo schermo. Che tu ci creda o no, ci siamo passati tutti. Quando ci si abitua, sarai sempre in grado di identificare un trend perché i prezzi devono muoversi nella stessa direzione una volta creato il trend.
Presupposto n. 3: la storia si ripete.
Alcuni sostengono che questo sia il presupposto più importante dell'AT, poiché qui entrano in gioco fattori psicologici, emotivi e razionali. Se una situazione presenta gli stessi fattori e condizioni del passato, possiamo benissimo aspettarci lo stesso risultato. Anche se personalmente non ne siamo convinti, la maggioranza lo sarà, creando un sentiment di mercato simile che porterà a un simile comportamento di trading.
Oltre a questi presupposti (che dobbiamo accettare come veritieri anche senza alcuna prova), esistono altri principi universali formulati dai partecipanti del mercato nel corso degli anni, vale a dire:
Principio n. 1: la continuazione del trend è più probabile dell'inversione.
Questa è un'estensione del presupposto n. 2. Dato che i prezzi si muovono sempre nella stessa direzione, cogliere con precisione il punto di inversione sembra interessante perché rappresenta le migliori opportunità per massimizzare i profitti. Tuttavia, ti consigliamo di fare buon uso dello scalping e dello swing trading, che possono garantire soldi facili in un trend.
Principio n. 2:; il mercato alterna l'espansione e la contrazione dell'intervallo.
I mercati sono solitamente caratterizzati da due tipi di trend: trend unidirezionali (rialzista/ribassista) o laterali. Di norma, le strategie che hanno un buon risultato nei trend unidirezionali non funzionano nei trend laterali e viceversa. I nuovi prodotti di Bitget, il Grid Trading Spot e il Grid Trading Futures, sono chiari esempi di strumenti in grado di fornire i migliori risultati in mercati difficili, come quello attuale del Bitcoin (che fluttua intorno ai $20.000), ma non consigliamo di utilizzarli in un trend completamente ribassista o rialzista.
Principio n. 3: un trend termina con un climax di acquisto o di vendita.
Alla fine, i prezzi raggiungono il culmine alla fine di un trend, dove si verificano movimenti bruschi e un aumento del volume di trading. Come accennato in precedenza, i climax di vendita o di acquisto sembrano molto attrattivi, in quanto il sentiment estremo spesso arriva proprio dopo i climax.
Principio n. 4: il momentum precede il prezzo.
Pensaci: indipendentemente dalla fase in cui si trova attualmente il mercato, questa deve iniziare con una tendenza unilaterale, perdere la spinta e fluttuare in modo laterale, poi fare qualche piccolo movimento inverso prima di tornare alla direzione originale. Detto questo, spesso è meglio puntare sulla continuazione di un trend, soprattutto dopo un forte movimento.
Questi presupposti e principi sono le radici dell'AT. Ogni volta che ti senti sopraffatto dai numeri, ripassali e sarai a posto.
Indicatori di base per gli analisti tecnici di criptovalute
Anche se l'AT si basa principalmente sulla quantità, non dobbiamo fare tutti i calcoli manualmente. Lo strumento grafico più utilizzato da tutti i tipi di trader è TradingView, integrato anche in Bitget.
Medie Mobili (MA)
Il prezzo medio viene calcolato facendo la somma dei prezzi storici e dividendo questa somma per il totale dei punti prezzo inclusi. "Mobile" indica che la media dei prezzi viene costantemente ricalcolata sulla base dei dati di prezzo più recenti. Esistono diverse varianti della media mobile (MA) , tra cui:
Media mobile semplice (SMA)
Fondamentalmente si tratta di ciò di cui abbiamo discusso sopra. L’SMA viene utilizzata per definire i livelli di supporto e resistenza, aiutando i trader a sapere quando entrare o uscire dal mercato.
Questo è un esempio di SMA a 9 giorni, dove ogni punto di dati equivale alla somma dei prezzi di chiusura degli ultimi 9 giorni divisa per il numero totale di punti.
Media mobile esponenziale (EMA)
L'EMA è più sensibile alle variazioni recenti, in quanto dà maggior peso agli ultimi punti di prezzo.
Aggiungiamo l'EMA al grafico. Possiamo notare che l'EMA converge maggiormente verso le candele rispetto all'SMA, il che significa che è più reattiva.
Media mobile di convergenza-divergenza (MACD)
Mentre la SMA e l'EMA seguono esclusivamente il prezzo, la MACD si basa sui trend, rivelandosi più adatta all'identificazione delle tendenze. La MACD viene calcolato sottraendo l'EMA a 26 giorni (a lungo termine) dall'EMA a 12 giorni (a breve termine).
La linea blu rappresenta la linea MACD o la MA più veloce (MACD = EMA a 12 giorni - EMA a 26 giorni), la linea rossa è una linea di segnale o la MA più lenta, che è l'EMA a 9 giorni della linea MACD, e le colonne rosse sono chiamate istogramma MACD, o la differenza tra le due.
Indice di forza relativa (RSI)
L'RSI ha lo scopo di tracciare la forza/debolezza attuale e storica di un asset in un recente periodo di trading. Anch'essa segue i trend.
I due livelli tipici di RSI sono 30 e 70 (su una scala di 100). 30 o meno indica un ipervenduto, nel quale il prezzo è inferiore al valore reale e l'acquisto è giustificato. Al contrario, 70 o più rappresenta il livello di ipercomprato, in cui le persone apprezzano eccessivamente un asset.
Indice direzionale medio (ADX)
Ora che abbiamo determinato il trend, dobbiamo scoprire quanto è forte. A questo punto utilizziamo l'ADX, che si basa sul movimento direzionale dei prezzi. Analogamente all'RSI, il valore dell'ADX può variare da 0 a 100, con 25 o meno che indicano un trend assente o debole.
Vediamo il grafico. Il periodo di ipervenduto di BGB è durato circa 10 giorni ed il trend ha continuato a guadagnare forza fino a quando il prezzo di BGB è risalito e l'RSI è tornato di nuovo a 30.
Linea di accumulo/distribuzione
Si tratta di un indicatore che segue il volume. Accum./Dist. La linea misura il flusso di capitale in entrata e in uscita dal mercato, fornendo indicazioni sul comportamento dei trader. Accumulo significa che i trader acquistano, mentre distribuzione che vendono.
In alto abbiamo la MACD e l'RSI, che suggeriscono una tendenza rialzista per BGB, supportata dall'accumulo nel grafico inferiore.
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