Per sfatare i miti: una lettura approfondita dell'impatto di mercato previsto per i rimborsi in Bitcoin di Mt. Gox
I tanto attesi rimborsi del defunto exchange Mt. Gox stanno per iniziare e distribuiranno ai creditori circa $9 miliardi di Bitcoin e $50 milioni di Bitcoin Cash. Questo evento significativo, che segue un periodo di attesa quasi decennale per molti investitori, ha suscitato preoccupazioni per il potenziale arrivo di un afflusso di Bitcoin sul mercato. Tuttavia, diversi fattori indicano che l'impatto effettivo sui prezzi di Bitcoin sarà minimo e temporaneo.
Contesto storico e anticipazioni di mercato
Mt. Gox, un tempo il più grande exchange di Bitcoin al mondo, è crollato nel 2014 dopo la perdita di circa 950.000 Bitcoin a causa di molteplici attacchi hacker. Di questi, 140.000 Bitcoin sono stati recuperati e saranno distribuiti ai creditori tramite i principali exchange come Kraken, Bitstamp e BitGo. Sebbene il processo di distribuzione è fonte di preoccupazione sul mercato, va detto che questo evento era previsto da anni. Di conseguenza, gran parte della pressione di vendita prevista potrebbe essere già riflessa nei prezzi di mercato.
Alex Thorn, responsabile della ricerca di Galaxy Digital, suggerisce che la reazione del mercato potrebbe essere esagerata. La previsione dei pagamenti ha probabilmente portato a modifiche preventive del mercato, riducendo così la probabilità di ulteriori significativi sconvolgimenti.
Fattori che riducono la pressione di vendita immediata
I tre fattori che seguono sono i principali indicatori di un “effetto Mt. Gox” meno grave del previsto sui prezzi di Bitcoin:
1. Implicazioni fiscali: molti creditori hanno acquistato i loro Bitcoin a prezzi intorno ai $451. Con i prezzi attuali tra i $50.000 e i $60.000, vendere ora significherebbe incorrere in sostanziose tasse sulle plusvalenze. Questo disincentivo finanziario incoraggia i creditori a holdare piuttosto che vendere immediatamente, attenuando così la pressione di vendita immediata.
2. Composizione dei creditori: una parte sostanziale dei $65.000 Bitcoin in distribuzione è destinata ai primi utilizzatori di Bitcoin e agli holder di lunga data, spesso definiti "diamond hands" (mani di diamante). Questi individui hanno dimostrato una propensione a holdare i propri asset piuttosto che a venderli alla prima occasione. Il loro approccio nei confronti del valore a lungo termine di Bitcoin riduce la probabilità che un improvviso afflusso si riversi sul mercato.
3. Distribuzione gestita: i principali fondi di credito e le entità coinvolte nei rimborsi, come Bitcoinica, devono gestire le loro distribuzioni in modo metodico. Questo approccio impedisce un improvviso afflusso di Bitcoin sul mercato e dovrebbe stabilizzare ulteriormente i prezzi.
Capacità di assorbimento del mercato
Nonostante il volume significativo di Bitcoin distribuiti, il mercato complessivo è ben attrezzato per assorbire questi asset. Il volume di trading giornaliero di Bitcoin supera spesso i $30 miliardi e i dati storici mostrano che il mercato è in grado di gestire grandi afflussi senza gravi interruzioni. Ad esempio, quando il 19 marzo di quest'anno Bitcoin è sceso dell'8%, il mercato ha registrato un volume di trading di $72 miliardi, indicando una robusta liquidità e capacità di assorbimento.
Brad Howell, amministratore delegato del market maker crypto Keyrock UK, ha sottolineato che il mercato potrebbe facilmente gestire il volume delle distribuzioni di Mt. Gox. Ha sottolineato che, poiché a marzo il volume di trading giornaliero di Bitcoin è stato in media di $30 miliardi, anche una distribuzione significativa da Mt. Gox sarebbe gestibile.
Impatto limitato a lungo termine
Sebbene i rimborsi iniziali possano causare volatilità nel breve termine, l'impatto a lungo termine sui prezzi di Bitcoin dovrebbe essere minimo. Il mercato crypto ha dimostrato capacità di ripresa e di recupero dopo grandi vendite. Analisti come Matt Hougan di Bitwise e Alex Thorn di Galaxy Digital ritengono che la risposta del mercato sarà un calo temporaneo, seguito da una ripresa man mano che i Bitcoin distribuiti verranno assorbiti.
Inoltre, molti creditori hanno mantenuto i loro crediti per quasi un decennio, il che dimostra una fiducia a lungo termine nel valore di Bitcoin. Questa fiducia duratura probabilmente farà sì che una parte significativa dei Bitcoin distribuiti venga mantenuta piuttosto che venduta, riducendo ulteriormente il potenziale impatto sul mercato.
Conclusione
I rimborsi di Mt. Gox sono effettivamente un evento significativo nel mondo crypto, ma il loro impatto sui prezzi di Bitcoin sarà probabilmente minimo e temporaneo. Fattori come le implicazioni fiscali, la composizione dei creditori, le distribuzioni gestite e la capacità di assorbimento del mercato contribuiscono a mitigare il potenziale di una grande vendita. Sebbene si preveda una volatilità nel breve termine, le prospettive nel lungo termine per Bitcoin rimangono solide, con il mercato ben preparato a gestire l'afflusso dei Bitcoin distribuiti.
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