Cosa aspettarsi dall’halving 2024 di Bitcoin e come prepararsi da investitori
Il nuovo dimezzamento di Bitcoin è alle porte. È infatti previsto tra meno di un mese, intorno al 20 aprile. Si tratta di un evento di grande importanza per la community Bitcoin che tiene tutti con il fiato sospeso. L’halving di è un momento importante non soltanto per Bitcoin. Comporta infatti implicazioni di vasta portata anche sull’intero mercato delle criptovalute e sul più ampio mercato finanziario. L’evento, che di fatto determina il dimezzamento delle ricompense per il mining di Bitcoin, in passato ha innescato un’attività di mercato significativa e un interesse speculativo.
In questo articolo analizzeremo i fattori che influiranno sull’halving di Bitcoin del 2024, cosa aspettarsi e come dovresti prepararti a questo evento da investitore.
Fattori che influenzano l’halving 2024
Con l’avvicinarsi del prossimo halving di Bitcoin nell'aprile 2024, la scena dell'ecosistema crypto sta subendo una profonda trasformazione. Questo momento cruciale nel percorso di Bitcoin è contraddistinto da una confluenza di fattori che hanno il potenziale di ridefinire le dinamiche di mercato, con un impatto su tutti gli investitori.
Posizione dei miner
L’halving mette alla prova i miner di Bitcoin, in quanto dimezza le ricompense dei blocchi. Per essere preparati ad affrontare l’evento, i miner hanno strategicamente raccolto fondi attraverso l’emissione di azioni e di titoli di debito, liquidando le loro riserve. Queste misure proattive denotano l’impegno della community dei miner nell’affrontare le imminenti difficoltà finanziarie e nel mantenere una redditività vitale a fronte del calo dei flussi di reddito.
Crescita dell’attività on-chain
La diffusione delle iscrizioni ordinali (ordinal inscriptions) ha dato nuova linfa all’attività on-chain di Bitcoin. Simili agli NFT, questi oggetti da collezione digitali sono cresciuti in maniera esponenziale, con milioni di iscrizioni effettuate sulla blockchain Bitcoin. L’aumento dell’attività on-chain si traduce in consistenti commissioni di transazione per i miner, dimostrando che le iscrizioni ordinali possono incrementare le loro entrate e sostenere la sicurezza della rete in presenza di un calo delle ricompense dei blocchi. Ad oggi, sono stati iscritti oltre 59 milioni di asset che hanno generato circa $200 milioni di commissioni di transazione, tanto che gli ordinali sono diventati un flusso di entrate significativo per i miner. Il problema della scalabilità, tuttavia, si fa sempre più pressante, sottolineando la necessità di soluzioni scalabili per far fronte all’aumento del flusso e dell’utilizzo delle transazioni.
Soluzioni Layer-2
In risposta alle sfide di scalabilità, la community Bitcoin sta attivamente studiando soluzioni di Layer-2 come i rollup per migliorare l’efficienza e l’usabilità della rete. Inoltre, l’adozione di portafogli che offrono il supporto a taproot è indicativa di uno sforzo collettivo per affrontare i limiti architettonici della rete Bitcoin e fornire una maggiore programmabilità. Tali sviluppi indicano uno sforzo collettivo per migliorare la scalabilità di Bitcoin ed espanderne l’utilità al di là dei casi d’uso tradizionali.
Impatto degli ETF sul mercato
L’approvazione degli ETF su Bitcoin negli Stati Uniti lascia presagire una nuova era per l’adozione delle criptovalute e gli investimenti. Gli ETF consentono agli investitori di esporsi facilmente a Bitcoin e potrebbero ridisegnare la struttura del mercato introducendo una fonte di domanda costante. Gli iniziali flussi netti in entrata verso gli ETF su Bitcoin sono stati notevoli, suggerendo il loro potenziale per mitigare la pressione di vendita post-halving e stabilizzare i prezzi di Bitcoin sul lungo periodo.
Cosa possono aspettarsi gli investitori dalle precedenti tendenze
Il prossimo sarà il quarto halving dalla nascita di Bitcoin, con le ricompense dei miner che verranno dimezzate da 6,25 BTC a 3,125 BTC per blocco. Nonostante i cambiamenti recenti di fattori esterni, come l’introduzione degli ETF su Bitcoin e dei Bitcoin Ordinals, per farsi un’idea di ciò che potrebbe accadere in futuro è opportuno analizzare i modelli e gli esiti dei precedenti eventi di halving. Attraverso l’analisi dei dati storici, gli investitori possono comprendere meglio le possibili conseguenze dell’halving e prendere decisioni consapevoli in merito ai propri investimenti in Bitcoin.
I dati storici di Bitcoin rivelano un modello di aumento dei prezzi prima e dopo gli eventi di halving, anche se l’entità di questi movimenti è variabile.
Il primo halving
Il primo halving di Bitcoin, avvenuto nel novembre 2012, ha posto le basi per una crescita dei prezzi che non si era mai vista. Prima di tale evento, Bitcoin ha registrato un’impennata del 139%, seguita da un eccezionale aumento del 923% nei sei mesi successivi all’halving. Non solo: dopo il primo halving, Bitcoin ha raggiunto un nuovo massimo storico (ATH) in poco più di un anno. Una performance così straordinaria ha sottolineato quanta importanza abbia la riduzione dell’offerta nel guidare il sentiment rialzista e la domanda degli investitori.
Il secondo halving
Nel luglio 2016, il secondo halving ha mostrato fluttuazioni di prezzo più contenute ma comunque degne di considerazione. Il prezzo di Bitcoin è salito del 46% nei sei mesi prima dell’halving ed è ulteriormente aumentato del 37% nei sei mesi successivi. Questa volta ci sono voluti 527 giorni perché Bitcoin raggiungesse un nuovo ATH post-halving. Sebbene il guadagno sia stato meno eclatante rispetto al primo halving, ha tuttavia confermato la reattività del mercato alle dinamiche dell’offerta.
Il terzo halving
Nel maggio 2020, in un quadro di incertezza globale legato alla pandemia di COVID-19, Bitcoin ha subito il suo terzo halving. Nonostante un leggero calo del 2% nei sei mesi che precedevano l’evento, il prezzo di Bitcoin è salito dell’82% nei sei mesi successivi. Sebbene Bitcoin abbia impiegato 548 giorni per raggiungere un nuovo ATH in questo terzo halving, la resilienza dimostrata in presenza di varie turbolenze a livello macroeconomico ha evidenziato come Bitcoin sia sempre più considerato una riserva di valore e una copertura contro l’inflazione.
Previsioni dei prezzi
Mentre prosegue il conto alla rovescia per l’halving del 2024, analisti ed esperti del settore hanno formulato diverse previsioni e proiezioni. Gli analisti di JPMorgan hanno previsto un potenziale calo del prezzo di Bitcoin a quota $42.000 post-halving , citando le dinamiche di mercato e i fattori legati all’offerta. Per contro, Standard Chartered ha fornito una prospettiva più rialzista, prevedendo un obiettivo di prezzo di $150.000 entro la fine del 2024 e $250.000 entro la fine del 2025 , grazie alla riduzione dell’offerta e all’aumento dell’interesse istituzionale. L’amministratore delegato di Binance Richard Teng si è dichiarato ottimista, prevedendo che Bitcoin supererà gli $80.000 entro la fine dell’anno, allineandosi alle sue precedenti proiezioni. Gli analisti di Bitget Academy hanno invece previsto un potenziale di $95.000 per BTC come conseguenza del nuovo halving.
In base ai tre halving precedenti, è ragionevole pensare che BTC raggiunga un nuovo ATH tra agosto e dicembre 2025. Ciò indica, quindi, che la traiettoria di crescita di Bitcoin è ancora in fase iniziale.
Per saperne di più sulle previsioni del prezzo di BTC in funzione dell’halving 2024, consulta l’articolo Halving di Bitcoin: salirà alle stelle?
In che modo gli investitori possono prepararsi all’halving 2024 di Bitcoin
Sebbene le tendenze e le proiezioni passate offrano spunti di riflessione interessanti, gli investitori devono approcciarsi con cautela alle previsioni e ai vari fattori che influenzano le dinamiche di prezzo di Bitcoin. Il sentiment del mercato, i fattori macroeconomici, gli sviluppi normativi e i progressi tecnologici giocano tutti un ruolo significativo nel delineare la traiettoria di Bitcoin. Anche la liquidità del mercato può influire sulle oscillazioni dei prezzi, innescando possibili deviazioni dagli scenari previsti. Con l’halving di Bitcoin che storicamente genera una significativa volatilità dei prezzi, è essenziale che gli investitori retail adottino un approccio strategico per orientarsi tra le dinamiche di mercato che ne derivano.
Comprendere la dinamica dell’halving
L’halving di Bitcoin, che si verifica ogni quattro anni circa, comporta una riduzione delle ricompense per il mining di un blocco, dimezzando di fatto il tasso di creazione di nuovi Bitcoin. Questo evento è storicamente accompagnato da un’elevata volatilità dei prezzi, che lo rende un punto focale per gli investitori che cercano di capitalizzare i movimenti del mercato. Tuttavia, è fondamentale che gli investitori retail sappiano gestire le proprie aspettative e riconoscere che le performance passate non sono una garanzia di quelle future.
Gestire le aspettative e informarsi
Una strategia fondamentale per gli investitori retail è quella di avere una visione di lungo periodo e di resistere alla tentazione di impegnarsi in speculazioni a breve termine. Il DCA, un metodo di mediazione dei costi in cui gli investitori investono regolarmente importi fissi indipendentemente dalle fluttuazioni dei prezzi, può contribuire a mitigare l’impatto emotivo sugli investimenti e a promuovere un processo decisionale disciplinato. Attenendosi a un programma fisso, gli investitori possono evitare le insidie del cercare di anticipare il mercato e concentrarsi invece sull'accumulo di Bitcoin nel tempo.
Gestione accurata del rischio
Oltre a saper controllare le aspettative, gli investitori retail dovrebbero privilegiare un’adeguata gestione e diversificazione del rischio. È essenziale effettuare ricerche approfondite e comprendere i fattori che possono condizionare il prezzo di Bitcoin, tra cui l’inflazione, i trend macroeconomici, gli sviluppi tecnologici e il mutamento delle normative. Gli investitori che diversificano i portafogli e gestiscono i rischi in modo efficace possono limitare l'esposizione al ribasso e puntare ad avere successo sul lungo periodo in un mercato volatile come quello delle criptovalute.
Non lasciarsi trascinare dall’hype
Sebbene l’halving di Bitcoin generi hype e speculazioni, gli investitori devono saper guardare al di là delle aspettative del momento e osservare i fondamentali. Informarsi sui possibili casi d’uso e sulla tecnologia alla base di Bitcoin può aiutare gli investitori a prendere decisioni consapevoli basate su un’analisi solida piuttosto che sul sentiment del mercato. Restando ancorati alla realtà ed evitando di lasciarsi trascinare dall’euforia del momento, gli investitori potranno orientarsi sul mercato con maggiore fiducia e resilienza.
Comprendere i fattori macroeconomici
Oltre a comprendere le dinamiche legate agli halving di Bitcoin, gli investitori dovrebbero anche prestare attenzione ad alcuni fattori macroeconomici che possono avere un impatto sul prezzo di Bitcoin. Le tendenze globali, come i tassi di inflazione e i movimenti dei tassi di interesse, possono condizionare il sentiment degli investitori e le dinamiche di mercato. Tenendosi aggiornati sulle tendenze economiche più generali e sulle loro potenziali implicazioni per Bitcoin, gli investitori possono prendere decisioni più consapevoli e posizionarsi strategicamente sul mercato.
Guardare al futuro
Gli investitori retail che si preparano al prossimo halving di Bitcoin devono avere una prospettiva a lungo termine e concentrarsi sulle implicazioni più generali di questo evento. Se da un lato l’halving è in grado di innescare una volatilità dei prezzi a breve termine, dall’altro mette in evidenza il valore di fondo di Bitcoin come asset scarso e decentralizzato. Approcciare l’halving con cautela, conducendo ricerche approfondite e praticando una corretta gestione del rischio, permetterà agli investitori retail di sfruttare le potenzialità offerte dall’imminente halving di Bitcoin. Si tratta di un’opportunità eccezionale per capitalizzare le fluttuazioni del mercato e accumulare Bitcoin come ricchezza a lungo termine.
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Esclusione di responsabilità: il contenuto di questo articolo ha uno scopo puramente informativo. Questo articolo non costituisce un’approvazione dei prodotti e dei servizi discussi, né una consulenza di investimento, finanziaria o di trading. Prima di prendere decisioni di carattere finanziario è opportuno consultare professionisti qualificati.