Il concetto di elasticità è fondamentale in ambito economico e finanziario. L’elasticità misura la reattività di una variabile al mutare di un’altra variabile. In altri termini, mostra quanto qualcosa sia sensibile alle variazioni di fattori come il prezzo, il reddito o l’offerta. Applicata alle criptovalute, l’elasticità ci aiuta a capire come la domanda o l’offerta di una particolare moneta o di un token possa cambiare in risposta a diverse variabili, come le fluttuazioni dei prezzi o i cambiamenti delle condizioni di mercato.
Ad esempio, se il prezzo di una criptovaluta aumenta, le persone continueranno ad acquistarla? O se una nuova normativa influenza il mercato, quali saranno le ripercussioni sul volume di trading? L’elasticità fornisce indicazioni per rispondere a queste domande, consentendo a trader, investitori e analisti di prendere decisioni più consapevoli.
L’elasticità è data dal confronto tra la variazione percentuale di una variabile e la variazione percentuale di un’altra variabile. Ad esempio, se il prezzo di Bitcoin aumenta del 10% e la domanda diminuisce del 5%, è possibile calcolare il grado di elasticità della domanda rispetto al prezzo per vedere quanto la domanda sia reattiva al mutare del prezzo. Questo calcolo aiuta a capire se la criptovaluta è elastica (sensibile alle variazioni di prezzo) o anelastica (insensibile alle variazioni di prezzo).
Nel mondo delle criptovalute, comprendere l’elasticità può indirizzare le strategie di investimento. Ad esempio, se una moneta è altamente elastica, piccole variazioni di prezzo possono portare a significativi mutamenti nella domanda. I trader potrebbero così sfruttarli per ottenere un guadagno a breve termine. Al contrario, le criptovalute anelastiche potrebbero essere più adatte agli investimenti a lungo termine, poiché la loro domanda rimane stabile indipendentemente dalle fluttuazioni di prezzo.
Esistono 4 tipi di elasticità, indicati qui di seguito:
● Elasticità della domanda rispetto al prezzo (PED): misura come cambia la domanda di una criptovaluta in risposta alle variazioni di prezzo. Un’elevata elasticità della domanda rispetto al prezzo significa che anche una piccola variazione di prezzo può avere un impatto significativo sulla domanda. Le criptovalute presentano spesso diversi gradi di elasticità rispetto al prezzo a seconda delle condizioni di mercato, del sentiment degli investitori e dei fattori economici esterni.
● Elasticità dell’offerta rispetto al prezzo (PES): misura come cambia l’offerta di una criptovaluta in risposta alle variazioni di prezzo. Ad esempio, se il prezzo di un determinato token aumenta, i miner o gli sviluppatori potrebbero generarne una maggiore quantità. Un’elevata elasticità dell’offerta rispetto al prezzo indica che l’offerta può facilmente adattarsi alle variazioni di prezzo, mentre una bassa elasticità indica che l’offerta è relativamente fissa.
● Elasticità della domanda rispetto al reddito: misura come cambia la domanda di una criptovaluta al variare del reddito dei consumatori. Se il reddito delle persone aumenta facendo aumentare gli investimenti in criptovalute, si dice che l’asset ha un’elasticità positiva rispetto al reddito. Al contrario, se la domanda cala con l’aumento dei redditi, l’asset ha un’elasticità negativa rispetto al reddito.
● Elasticità incrociata della domanda: misura come cambia la domanda di una criptovaluta in risposta alla variazione del prezzo di un’altra criptovaluta correlata. Ad esempio, se il prezzo di Bitcoin aumenta e la domanda di Ethereum aumenta di conseguenza, ciò indica un’elasticità incrociata positiva, suggerendo che le due criptovalute sono complementari l’una dell’altra.
Comprendere i tipi di elasticità può aiutare gli investitori e i trader a orientarsi in un mercato tanto dinamico quanto quello delle criptovalute, prendendo decisioni più efficaci in base al modo in cui diversi fattori influenzano l’offerta e la domanda delle varie criptovalute.