Il tasso di interesse è la commissione applicata da chi concede un prestito a chi lo riceve, solitamente espressa come percentuale dell'importo del prestito. Per i prestiti, il tasso di interesse è tipicamente indicato su base annua come tasso percentuale annuo (APR, Annual Percentage Rate). In alternativa, un tasso di interesse può essere applicato anche ai conti di risparmio o ai certificati di deposito (CD), dove un istituto finanziario paga una percentuale dei fondi depositati al titolare del conto. L'interesse maturato su questi conti di deposito viene definito rendimento annuo percentuale (APY, Annual Percentage Yield).
I diversi tipi di tassi di interesse includono:
- Interesse semplice: viene calcolato esclusivamente sulla base del capitale, senza tener conto degli interessi maturati nel tempo.
- Interesse composto: a differenza dell'interesse semplice, l'interesse composto viene calcolato non solo sul capitale ma anche sugli interessi accumulati nei periodi precedenti. In sostanza, ciò significa che gli interessi vengono guadagnati o pagati sugli interessi stessi.
I tassi di interesse sono influenzati da vari fattori, tra cui:
- Politiche delle banche centrali: i tassi di interesse di breve termine sono determinati dalle banche centrali per gestire l'offerta di moneta e influenzare l'attività economica.
- Inflazione: un'inflazione più elevata comporta spesso un aumento dei tassi di interesse per preservare il potere d'acquisto del denaro.
- Rischio di credito: chi concede prestiti valuta il rischio associato al prestito di denaro, e chi riceve prestiti con un rischio di credito più elevato può trovarsi di fronte a tassi di interesse più alti.
- La comprensione dei tassi di interesse è fondamentale per prendere decisioni finanziarie consapevoli. Che tu stia prendendo in prestito denaro, risparmiando per il futuro o investendo, l'impatto dei tassi di interesse sulla tua situazione finanziaria è significativo. È importante monitorare questi tassi per prendere decisioni finanziarie sagge.