Goldman Sachs: È improbabile che le azioni statunitensi entrino in un mercato orso
Gli strateghi di Goldman Sachs affermano che è improbabile che il mercato azionario statunitense crolli del 20% o più, poiché il rischio di recessione economica rimane basso. Nel frattempo, si prevede che la Federal Reserve ridurrà i tassi di interesse. Il team di ricerca di Goldman guidato da Christian Mueller-Glissmann ha dichiarato che, sebbene influenzati dall'aumento delle valutazioni, dalle prospettive economiche miste e dall'incertezza politica, le azioni statunitensi potrebbero scendere prima della fine dell'anno, ma c'è una piccola possibilità di entrare in un mercato orso grazie al supporto di un "settore privato sano" nell'economia statunitense. Inoltre, l'analisi storica degli strateghi mostra che dagli anni '90, i casi in cui l'indice S&P 500 è sceso di oltre il 20% sono diventati meno frequenti a causa dei cicli economici prolungati, della ridotta volatilità macroeconomica e del "buffering" delle banche centrali. Mantengono una neutralità tattica nell'allocazione degli asset ma "sostengono lievemente le visioni di rischio" entro un arco di 12 mesi.
Esclusione di responsabilità: il contenuto di questo articolo riflette esclusivamente l’opinione dell’autore e non rappresenta in alcun modo la piattaforma. Questo articolo non deve essere utilizzato come riferimento per prendere decisioni di investimento.
Ti potrebbe interessare anche
Robert F. Kennedy Jr. fa campagna per Trump
a16z dona oltre 23 milioni di dollari all'organizzazione di lobbying cripto Fairshake