Portavoce della Fed: i Risultati delle Elezioni negli Stati Uniti Potrebbero Innescare un Nuovo Ciclo di Rischi di Inflazione

Secondo Jinshi Data, Nick Timiraos, un giornalista senior del Wall Street Journal noto come il "portavoce della Fed", ha espresso le sue ultime opinioni. Ha sottolineato che, sebbene la Federal Reserve abbia ottenuto risultati nella sua lotta contro l'inflazione negli ultimi due anni e mezzo, le elezioni negli Stati Uniti potrebbero cambiare questa situazione. Le politiche economiche di entrambi i candidati potrebbero ostacolare un'ulteriore riduzione dell'inflazione. In particolare, le proposte di Trump di tariffe di importazione complete, espulsione dei lavoratori e tagli dei tassi di interesse stanno causando preoccupazioni nel mercato. Brian Riedl, ex assistente del Senato Repubblicano e attuale consulente presso il Manhattan Institute, ha affermato che vale la pena prestare attenzione al rischio di un peggioramento dell'inflazione entro il 2025. I recenti aumenti dei rendimenti obbligazionari riflettono le aspettative del mercato che, se Trump fosse eletto, potrebbe portare a deficit più elevati e pressioni inflazionistiche. Vale la pena notare che attualmente l'indice dei prezzi al consumo è sceso al 2,4%, vicino ai livelli pre-pandemia, ma qualsiasi fattore che riattivi l'inflazione potrebbe indurre la Fed a rallentare o addirittura sospendere il suo piano di tagli dei tassi di interesse.