Il futuro di Bitcoin: cosa potrebbero comportare le elezioni statunitensi del 2024 per il mercato crypto
Con l'avvicinarsi delle elezioni presidenziali statunitensi del 2024, il mondo finanziario pullula di previsioni sull'impatto che potrebbero avere su Bitcoin e sul mercato crypto in generale. In particolare, i recenti movimenti del prezzo di Bitcoin, le tendenze storiche e le posizioni dei principali candidati, Donald Trump e Kamala Harris, stanno portando una nuova attenzione su come le elezioni potrebbero influenzare il prossimo grande rally dei prezzi.
Per capire cosa potrebbe accadere, è necessario esaminare il comportamento storico di Bitcoin, il clima politico e alcuni fattori importanti del mercato, come la sua relazione con l'S&P 500 e la crescente domanda di opzioni call su Bitcoin. Analizziamo questi fattori e scopriamo cosa possono significare per il futuro di Bitcoin.
Bitcoin e l'elezione presidenziale statunitense del 2024
Come differiscono le politiche sulle criptovalute dei candidati
La posizione dei candidati rispetto alle criptovalute rivela un netto contrasto nel loro approccio. Donald Trump ha abbracciato apertamente il settore crypto, sostenendone la crescita e lo sviluppo. Ha espresso il desiderio di rimuovere Gary Gensler, attuale presidente della Securities and Exchange Commission (SEC), noto per la sua posizione ferma nei confronti degli asset digitali. Trump ha persino accettato donazioni in criptovalute per la sua campagna e ha lanciato una propria piattaforma di finanza decentralizzata, sottolineando il suo impegno nel promuovere un ambiente favorevole alle crypto.
D'altra parte, la posizione di Kamala Harris rimane piuttosto ambigua. Sebbene possa continuare ad applicare le normative più severe dell'amministrazione Biden, si ipotizza che potrebbe adottare una posizione più favorevole verso le crypto, visti i suoi legami con il settore tecnologico in California. L'incertezza che circonda l'approccio di Harris aumenta ulteriormente la suspense per gli investitori di Bitcoin, che ancora si chiedono come la sua vittoria potrebbe influenzare il mercato.
La performance storica di Bitcoin dopo le elezioni
Prendendo come riferimento le elezioni passate, possiamo notare un comportamento rialzista nel prezzo di Bitcoin. Dopo le elezioni presidenziali del 2012, 2016 e 2020, il valore di Bitcoin ha registrato un aumento vertiginoso. Nel 2012, Bitcoin è schizzato del 10.640%, raggiungendo il massimo di $1.137 a dicembre 2013. Nel 2016 è aumentato del 2.698%, arrivando a $18.970 a dicembre 2017. Questa tendenza si è verificata anche dopo le elezioni del 2020, con un’impennata del 386%, aiutando Bitcon a raggiungere i $69.000 a novembre 2021.
Questi modelli storici suggeriscono che Bitcoin potrebbe registrare un altro forte rally (spinta al rialzo) dopo le elezioni di quest'anno, soprattutto se vincerà Trump, il candidato più favorevole alle crypto. Alcuni analisti prevedono un balzo a circa $125.000 entro la fine del prossimo ciclo, dato che il tasso di rendimento storico diminuisce di circa la metà a ogni ciclo.
Bitcoin Magazine prevede che il prezzo di Bitcoin raggiungerà i $125.000 nel novembre 2025 (Fonte: Bitcoin Magazine )
Tendenze e sentiment del mercato verso Bitcoin
Bitcoin sta già registrando uno slancio positivo. Nonostante il recente calo di prezzo di ottobre a causa delle tensioni geopolitiche, Bitcoin ha visto un recupero e ha sfiorato il suo precedente massimo storico di $73.750.
Domanda di opzioni call di Bitcoin e volatilità prevista
Una tendenza interessante in vista delle elezioni è l'aumento della domanda di opzioni call di Bitcoin. Le opzioni call danno agli investitori il diritto di acquistare Bitcoin a un prezzo prestabilito, e l'aumento della loro domanda spesso segnala delle aspettative rialziste. Secondo Luuk Strijers, CEO di Deribit , il rapporto di put call (una misura del sentiment del mercato) per le opzioni di Bitcoin in scadenza subito dopo le elezioni è attualmente pari a 0,55, ovvero il numero di call è il doppio rispetto a quello di put. Ciò suggerisce una forte prospettiva rialzista tra gli investitori che ritengono che il prezzo di Bitcoin potrebbe aumentare dopo le elezioni.
Strijers ha anche osservato che la volatilità implicita futura di Bitcoin è più alta nel corso della settimana elettorale, il che significa che i trader si aspettano una significativa fluttuazione del prezzo in questo periodo. Tuttavia, ha chiarito che questa maggiore volatilità potrebbe essere di breve durata, e in questo caso il prezzo dovrebbe stabilizzarsi con l'attenuarsi dell'incertezza post-elettorale.
In particolare, i prezzi di esercizio popolari per le opzioni call di Bitcoin variano da $70.000 a $80.000, indicando che molti investitori si aspettano che raggiunga questi livelli subito dopo le elezioni. Alcuni analisti, come Joshua Lim, CEO di Arbelos Markets, lo vedono come una conferma dell'aumento del prezzo atteso una volta finite le elezioni, poiché un maggior numero di operatori di mercato scommette sulle opzioni call all'interno di questo intervallo di prezzo.
Bitcoin e la correlazione con l'S&P 500
Per gran parte della sua esistenza, Bitcoin è stato correlato agli asset tradizionali, in particolare all'S&P 500. L'S&P 500 ha spesso ottenuto buoni risultati dopo le elezioni statunitensi, indipendentemente dal partito vincitore. Questo si deve all'attenuarsi dell'incertezza causata dal periodo elettorale, ripristinando la fiducia degli investitori. Ad esempio:
● elezioni del 2012: l'S&P 500 è cresciuto dell'11% a fine anno, mentre l'anno successivo è aumentato di circa il 32%;
● elezioni del 2016: l'indice è salito del 7% subito dopo le elezione, e alla fine dell'anno successivo era salito di circa il 22%;
● elezioni del 2020: l'S&P 500 ha registrato una crescita tra il 17 e il 18% a novembre, seguita da un aumento di quasi il 29% l'anno successivo.
Storicamente, la correlazione di Bitcoin con l'S&P 500 si è mantenuta forte. Se il mercato azionario reagisce positivamente a un ambiente post-elettorale stabile, anche Bitcoin potrebbe registrare dei guadagni.
Fonte: Bitcoin Magazine
Tuttavia, con la continua maturazione di Bitcoin, alcuni analisti ritengono che prima o poi potrebbe "separarsi" dall'S&P 500, riducendo l'influenza che il mercato azionario tradizionale esercita sulla fluttuazione del suo prezzo. Questo cambiamento potrebbe segnare una grande svolta per l'indipendenza di Bitcoin dai mercati tradizionali, ma per ora il legame continua a essere significativo.
Fattori esterni che influenzano il potenziale rally di Bitcoin
Possibili taglio dei tassi d'interesse della Federal Reserve
Oltre alle elezioni, un altro fattore importante che potrebbe influenzare il prezzo di Bitcoin è la politica monetaria della Federal Reserve. Molti analisti ritengono che se la Federal Reserve decidesse di tagliare i tassi d'interesse, un maggior numero di investitori potrebbe acquistare asset alternativi, tra cui Bitcoin.
Le elezioni possono influenzare in maniera diretta questi fattori economici, a seconda delle politiche del vincitore. Alcuni economisti ritengono che, se salisse al potere un'amministrazione più favorevole alle criptovalute, potrebbero essere create delle politiche volte a controllare i tassi d'interesse, aumentando potenzialmente la domanda di Bitcoin.
Tensioni geopolitiche
Il recente aumento del prezzo di Bitcoin può essere attribuito anche all'attenuazione delle tensioni geopolitiche, in particolare in Medio Oriente. Gli investitori tendono a favorire Bitcoin durante i periodi di incertezza, in quanto è considerato una riserva di valore e una copertura contro i rischi mondiali. Con il diminuire della tensione, il prezzo di Bitcoin è stato sostenuto da una nuova serie di fattori, tra cui un minore rischio geopolitico e l'aspettativa riguardante le elezioni statunitensi.
Conclusioni
Le elezioni presidenziali statunitensi del 2024 rappresentano un momento unico per gli investitori di Bitcoin. Sebbene la storia dimostri che Bitcoin tende a mantenere una buona performance dopo le elezioni, il risultato di quest'anno potrebbe suscitare ancora più entusiasmo grazie al crescente sostegno per le politiche favorevoli alle crypto e all'aumento dell'interesse da parte del mercato. Se questa tendenza di un rally post-elettorale si verifica nuovamente, Bitcoin potrebbe registrare dei forti guadagni, soprattutto grazie all'attuale alta domanda di opzioni call, altro fattore che sottolinea l'ottimismo degli investitori.
Probabilmente, il percorso di Bitcoin nei prossimi mesi sarà influenzato da come il mercato interpreterà i risultati delle elezioni, dal rapporto con l'S&P 500 e dal futuro dei tassi d'interesse e dell'inflazione. In definitiva, anche se le elezioni potrebbero dargli una spinta, il futuro di Bitcoin dipenderà da una serie di fattori che influenzeranno anche il mercato crypto negli anni a venire.
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